I materiali più incredibili si trasformano in superfici

DiamArt ha elaborato nuovi abbinamenti per l'orologeria di lusso e l'alta gioielleria, accostando al diamante materiali tradizionali e inediti con una tecnologia innovativa. Parola d'ordine: stupire mantenendo il diamante protagonista assoluto!


DiamArt ha nel suo DNA la ricerca e la sperimentazione. Caratteristica dalla quale prendono vita molti progetti e nascono nuove realtà. Fa parte di questa dinamica l'ultima proposta DiamArt rivolta all'orologeria di lusso e all'alta gioielleria. Il diamante resta protagonista assoluto, di volta in volta, abbinato a materiali tradizionali, come la ceramica, a altri inediti come il titanio o il vetro di Murano. Ma ciò che rende unici questi abbinamenti, è la tecnica di realizzazione.

Immaginiamo di disegnare con il diamante, immaginiamo di vedere un quadrante di un orologio brillare grazie a un particolare decoro al suo interno realizzato in micro diamanti depositati uno a uno. E come in un dipinto immaginiamo lo sfondo, realizzato in micro particelle di ceramica, anch'esse incastonate una a una in apposite sedi. Il risultato è sbalorditivo. Ripetiamo il percorso immaginifico, sostituendo alla ceramica, micro particelle di titanio, marmo di Carrara o di vetro di Murano. Il miracolo è servito. Trasferiamo tutto su un gioiello: cambiando l'ordine dei fattori, il risultato non cambia si direbbe in matematica.

In effetti di calcoli ce ne sono voluti parecchi per arrivare a questi risultati, ma non di soli numeri vive la bellezza e a questa si aggiunge quanto di meglio mani sapienti, quelle dei tecnici specializzati DiamArt, siano in grado di offrire. Composizioni pregiate, dal valore artigianale e dal rigore industriale, capaci di coniugare la più preziosa delle pietre con il più iconico dei prodotti artigianali del Made in Italy: il vetro di Murano.

Molti dei materiali selezionati per creare queste superfici – compresi i diamanti – in molti casi provengono da percorsi di economia circolare, ovvero sono materiali che nascono da altri processi produttivi e quindi ascrivibili alla cerchia delle materie ecosostenibili.

“L'obiettivo che ci siamo prefissati – dice Elisa Ferrari, Sales & Marketing Director e cofondatrice DiamArt - è stato quello di realizzare pezzi artistici che avessero le caratteristiche tecniche di elaborati industriali: riproducibilità, uniformità e resistenza. Ci siamo riusciti. Questa novità che riprende la tecnologia di DiamArt brevettata e già in produzione ci consente di produrre pattern maggiormente innovativi, sofisticati, preziosi e belli sia per il quadrante di un orologio che per un gioiello. Abbiamo recuperato l'uso di materiali già presenti in questi ambiti e ne abbiamo rivoluzionato il concetto, la metodologia applicativa, la resa estetica. Protagonista è e rimane il diamante, DiamArt però proietta il limite dei motivi decorativi oltre il consueto, aprendo le porte, tra le altre innovazioni, a misure più grandi e più piccole delle micro particelle di materiale selezionato per fare da base ai diamanti.”

Questo tipo di applicazioni segue le rigide disposizioni che l'azienda ha già posto in essere per le superfici in micro diamanti: devono essere monolayer, ogni singolo componente viene inserito in una propria nicchia, altamente personalizzabili e precisissime nei dettagli decorativi grazie al connubio di manualità artigianale e produzione industriale. Dedicate a edizioni speciali o collezioni particolari con tirature che possono arrivare a qualche migliaio di esemplari. DiamArt ha già prodotto campioni e prototipi ed è pronta al lancio sul mercato.

I micro mosaici così ottenuti sono una novità assoluta sul mercato. Non esistono eguali. “DiamArt – conclude Elisa Ferrari – si muove sempre più in direzione dell'esclusività, dell'unicità, dell'innovazione e della personalizzazione. Ogni pezzo è unico e ha un valore assoluto, rendendo l'oggetto che lo contiene caratteristico, personale e lo fa proprio.”

 

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