Carlo Favaro, designer veneziano, spiega perché ha scelto DiamArt.

Quali soluzioni hanno suggerito le superfici in micro diamanti nelle realizzazioni in collaborazione con il brand veronese.

Cosa l'ha colpita delle superfici in micro diamanti?

Le superfici in micro diamante DiamArt sono state fin da subito una sfida stimolante. Amo portare i materiali al loro limite, esaltandone la forza.  Il risultato è la sintesi tra forma e funzione. Ho apprezzato la molteplicità delle possibilità applicative: metalli, tessuti, materie plastiche, minerali, stoffe; lucentezza, resistenza, esclusività.  La capacità di incrementare il valore di un oggetto. La mia indole mi porta a guardare sempre avanti, sia per quanto riguarda il mercato che i materiali. Amo le nuove tecnologie. Sono affascinato da tutte le soluzioni innovative. Lavoro molto col carbonio e il titanio, ad esempio. Quindi non potevo restare indifferente al fascino del diamante.

 

Come ha conciliato design e carattere innovativo del materiale?

Il denominatore comune che sottende tutte le creazioni realizzate in collaborazione con DiamArt è l'esaltazione del diamante e delle caratteristiche insite che lo contraddistinguono: lucentezza, preziosità, forza e unicità. Come per tutti i miei progetti, musa ispiratrice è stata la mia città Venezia, dove nascono le mie idee e l’indefinibile prende forma. E’ qui che ho immaginato la realizzazione di strutture leggere ma possenti in grado di esaltare il diamante stesso, proprio come fanno i gioielli che hanno una struttura che sostiene e incorona la pietra preziosa. Diversi elementi comuni a tutte queste creazioni sono sempre stati pensati per mettere in risalto il protagonista: il diamante. I tagli di luce, gli angoli, le strutture, tutto contribuisce a enfatizzarne le caratteristiche. Una seduta, un tavolino, un specchio, con DiamArt tutto diviene gioiello.

Cosa l'ha portata a scegliere DiamArt?

DiamArt è unica nel panorama mondiale. Ha caratteristiche tecniche che consentono di applicare le superfici in micro diamante pressoché ovunque, con una resa estetica eccezionale e una funzionalità incredibile data dalla resistenza del materiale. Ho intuito il potenziale di questo materiale innovativo, ho voluto immediatamente misurarmi con esso, immaginando di abbinarlo ad altri brand di altissimo livello. Spesso le richieste del committente sono di unire preziosità, durevolezza, eleganza, personalizzazione. Tutti parametri che le superfici in micro diamanti rispettano. Il valore aggiunto che apporta DiamArt è costituito da unicità, valore, lucentezza. Quando ho visto il materiale, ho immaginato un universo di possibilità e ho voluto mettere in risalto la capacità inimitabile dei diamanti di riflettere la luce.

 

In quale progetto lo ha inserito?

Ho inserito le superfici in micro diamante DiamArt in diversi progetti. Uno dei più articolati, è senza dubbio quello degli elementi d'arredo realizzati per Palazzo Monga, uno storico palazzo neoclassico che si affaccia su una delle arterie più importanti del centro di Verona, Corso Borsari, diventato Guesthouse di lusso. La collezione “Palazzo Monga” è una serie di elementi di arredo con inserti in micro diamante DiamArt commissionati da Palazzo Monga Boutique Guesthouse per la Hall di ingresso e Coffe Lounge.  La parte della struttura in metallo è stata fornita da Fratelli Damian di Treviso e si tratta di acciaio con rivestimento galvanico in oro. La struttura si presenta con uno stile newyorkese per il quale ho ideato l'arredo, seguendo l'idea di essenzialità, della nitidezza delle forme, dell'eleganza più pura. Lo scopo era quello di creare valore estetico, esaltando il diamante, incastonandolo, come per i gioielli, all’interno di elementi in metallo. Estrema semplicità e rigore delle forme per una totale esasperazione estetica dell'insieme mediante la riflessione della luce. Ogni elemento è pensato per dare il maggior risalto possibile proprio a questo aspetto: i riflessi di luce dati dalle superfici in micro diamante appunto.

 

Di cosa si compone la collezione?

La collezione comprende una specchiera, due poltroncine, una consolle e un tavolino da caffè caratterizzate da uno stile minimale. L’abbinamento dell’acciaio dorato impreziosito da decorazioni in micro diamante permette di creare elementi capaci di esaltare le prestazioni estetiche del diamante. Dei veri e propri gioielli di macro dimensioni. Il pezzo più imponente è la specchiera a figura intera che misura due metri di larghezza per uno e mezzo di altezza. Essa presenta anche un elemento innovativo, la base in ferro stabilizzato che permette una doratura perfetta della cornice, a sua volta, lavorata con doppia curvatura e finiture in oro. Il filo perimetrale in micro diamanti DiamArt Stellar White della collezione Caracto si inserisce ad incasso lungo il perimetro aggiungendo fascino ad un design essenziale e moderno. Per quanto riguarda le poltroncine, con tonalità bianco avorio, ho prediletto una struttura esile con un taglio di luce a 45° per esaltare l’incastonatura del diamante e conferire il massimo grado di essenzialità possibile e una totale simmetria degli elementi. I poggianti su quattro gambe metalliche con un profilo sfaccettato interrotto solo dalla finitura in micro diamanti DiamArt che accompagna l’intera struttura in metallo della gamba fino allo schienale che, come la seduta, è ampio ed essenziale con una morbida tappezzeria in pelle che si abbina in modo armonioso con la sottile struttura in acciaio e micro diamante. Un altro elemento che accompagna è il tavolino consolle: tre gambe triangolari, leggere e al contempo spigolose che contrastano con la semi ellisse del piano in cristallo al centro del quale spiccano le iniziali del palazzo, sempre in micro diamanti. Ed infine il tavolino da caffe che poggia su quattro gambe esili che sostengono, quasi fluttuasse, l’ellisse del piano in cristallo che presenta una striscia di diamanti lungo tutto il perimetro del piano.

 

Come è stata la collaborazione con DiamArt, la sceglierebbe ancora?

La collaborazione con il team DiamArt è stata professionale, scientifica e sinergica. É stato un rapporto dialettico nel quale le mie richieste e obiezioni divenivano uno stimolo a cercare soluzioni funzionali al progetto. Ho ricevuto attenzione e disponibilità, aggiornamenti costanti sulle evoluzioni applicative delle superfici. Un lavoro congiunto con il team DiamArt, in particolare con il reparto di ricerca e sviluppo. Lo sceglierei, e lo scelgo, ancora perché le possibilità applicative sono infinite e l'alto grado di personalizzazione che permette è un valore aggiunto: dai gioielli ai componenti d'arredo, passando per molteplici altre opzioni. Ogni dettaglio diventa unico con i diamanti.

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